mercoledì 24 gennaio 2007

Ahmad Jamal

Davvero un grande artista questa settimana al Blue Note, Ahmad Jamal, quasi ottantenne con una energia, una tensione e una forza magnetica... Pianista e allo stesso tempo direttore d'orchestra del suo trio, ogni suo gesto e' un significato. Una mano aperta: una pausa; l'indice in alto: alzare la tonalita'; un battito di mani: cambiare registro; le braccia aperte rivolte al pubblico: non abbiate timore di applaudire... La grazia del velluto sulle sue mani, la dolcezza delle note alte sulla parte destra del pianoforte. Il pezzo del bis mi ha evocato il suono delle onde calme quando incontrano la sabbia.

www.bluenotemilano.it

1 commento:

Robiciattola ha detto...

Wow Raffi, che poesia!

Jazz a parte, vorrei segnalare a te, sicilianofila, il ristorante Siciliainbocca, di cui riporto i dati sul Blog, in lista.
Ne scriverò prossimamente, ma ti giuro che vale una cenetta o un pranzo con la tua docle metà, tutto dall'antipasto al dolce, con zibibbo o passito.

besos,
Robiciattola