Vorrei accendere una candela virtuale alla memoria di due uomini GRANDI: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ero una ragazzina che guardava Non e' la Rai nei pomeriggi dopo la scuola, ma quei telegiornali di 15 anni fa sono vividi nel mio ricordo. Perdonare chi ha permesso tutto questo forse e' impossibile.
L'altra sera - 19 luglio - tornavo da una serata moscia, il ristorante giapponese dove ero stata, Maru (fighissimo da fuori ma appena ti siedi ti sembra un fast food americano e il servizio e' pessimo, oltre al fatto che si mangia male), mi aveva deluso tantissimo. Arrivo a casa e becco l'ultimo pezzo della fiction su Borsellino, dal racconto dei momenti in cui lui e' consapevole che verra' ucciso, al suo rapporto con la famiglia, con i colleghi, con la fede e con la mafia. Sara' il mio amore viscerale per la Sicilia, non lo so, ma ricordare e paragonare e' davvero triste...
