ecco il link!http://it.youtube.com/watch?v=kzDpsF9Vpsg
Sono anche io un abitante di RO-MI. Faccio parte di quelle migliaia di persone che da lunedí al venerdí abita a Milano e non vede l'ora d'infilarsi su un Eurostar per trascorrere un felice weekend romano o viceversa. Siamo un fiume di persone che si accalca sul binario 10, spesso senza biglietto, perché i posti finiscono una settimana prima della partenza. Trenitalia ringrazia...


Ieri sera sono stata da BeppeGrillo. E' uno spettacolo assolutamente da non perdere!!!!!!! Gia' dal titolo autoreferenziante - RESET - si capisce che tutto quello che ci circonda va dimenticato e ripensato. Dovremmo aprire gli occhi e ribellarci, non reagire passivamente ad un sistema di cui siamo le pedine inconsapevoli: Imprese Banche e Comunicazione giocano le loro carte col nostro beneplacito, gli uomini all'interno del sistema sono sempre gli stessi, i consiglieri dei consigli di amministrazione sono infiltrati contemporaneamente dappertutto e spostano capitali finanziari da un conto all'altro. Il risultato e' che si arricchiscono in pochi (Tronchetto della felicita' succhiando il sangue a Telecom, lo PsicoNano e-che-ve-lo-dico-a-fa'-?, Cimoli dopo aver fatto fallire Trenitalia ed Alitalia, Romiti con la cupola di tutte le banche, Previti, i parlamentari con un tasso di condannati- 15% - piu' alto di Scampia...) e chi ci rimette sono i piccoli investitori. Grillo svela una serie di truffe legalizzate e si incazza perche' nessun telegiornale ne parla, non sarebbe intelligente ne' economico farlo, tanto quelli che si occupano di comunicazione sono le stesse persone che rubano.
Ecco come Vodafone "recupera" i costi di ricarica, dopo che il decreto Bersani li ha eliminati.
Ieri ho visto lo spettacolo di Arturo Brachetti, 2 ore di amarcord (da bambina mi piacevano le sue apparizioni televisive, a Fantastico, se non ricordo male). Alle 20.00 ero a casa e mi arriva l'sms della mia amica "tra 10 minuti sono li'". Devo solo bere il caffe', lavarmi i denti, infilare gli stivali, uscire da casa e fare un pezzo di strada. Tutti moduli da 2 mi dico - da 2 minuti. Ma riesco lo stesso ad arrivare in ritardo.... Arturo mette in scena uno spettacolo dai tantissimi travestimenti, moduli da 1 - da 1 secondo. Ciascuno. Incredibile, inspiegabile, davvero bravo, anche con le ombre cinesi. Ma mi ripeto che se non mi avessero regalato i biglietti probabilmente non ci sarei andata agli Arcimboldi. Comunque non tutti la pensano come me (of course!).
In poche settimane ha incassato piu' di un milione di euro! A proposito di esibizioni, pare ne abbia data una storica la bella Sharon Stone, che a Berlino, al Cinema for Peace Gala, prima si butta scalza su un pianoforte che Richard Gere sta suonando e poi si lascia scappare un "e grazie anche a Richard Gere per essere stato un vero stronzo". Chissa' cosa c'e' dietro....!
Cerca il giorno del tuo compleanno e trova il tuo albero... una volta localizzato, ricerca sotto la spiegazione sullo stesso. Questo "giochino" fa parte dell'astrologia Celtica.

Il sole 24 ore di oggi, quarta di copertina, pubblicitá della Daihatzu. Sullo sfondo la fontana di Trevi, in primo piano un'auto rossa, stile vintage europeo, parcheggiata nella mitica piazza e...indovina un po' come si chiama questa macchina? TREVIS!!!!!! Un genio il direttore marketing della Daihatzu! E ome si chiama? Skopihatzo? Praticamente 'sti giapponesi ci stanno sfruttando per fare soldi. A questo punto mi é venuta un'idea...e qui entrate in ballo voi, miei cari aficionados commentatores... Facciamo un ultimo sforzo e inventiamo anche un claim italiano per la casa automobilistica from Japan. A me ne viene in mente uno un po' terruncello: Daihatzu. E che c _ _ zu! Lascio la palla a voi.
Di solito vado da Tony&Guy ACADEMY in pausa pranzo. Arrivi li' e ti ritrovi in mezzo alle studentesse di Milano che si fanno rifare look, do i miei capelli ut des aggratis taglio&colore, lo stesso che al negozio di piazza S.Babila o di via Monti costerebbe 150 euro. Ci sono 2 prof (da segnalare quello con tatuaggio a forma di scorpione che parte da un lato del collo, fa tutto il giro sulla schiena e arriva con il pungiglione dall'altro lato del collo). Gli studenti sono neofiti della materia - parrucchiería - che arrivano a Milano da tutta Italia per seguire i corsi di british styling del capello. Le modelle (cosi' ci chiamano!) siamo noi, io e le studentesse, semi-squattrinate, disposte a farsi tagliare i capelli per permettere ai primi di spiegare i vari tagli e ai secondi di impararli. Oggi e' stato anche peggio del solito. Il parrucchiere che mi hanno assegnato forse non aveva mai preso in mano un paio di forbici. Giuro che prima di tagliarmi la prima ciocca di capelli l'ha pettinata per almeno 100 volte!!! Una nuova forma di tortura cinese brevettabile. Provare per credere. Si chiama G. da Terni, 21 anni. Mi chiede: "Terni...sai dove si trova?". Io: "SI" (omettendo cio' che continuavo a dire solo nel mio cervello: "Ho fatto la terza elementare..."). Quando anche il prof scorpionato si e' scocciato di aspettare, ha messo mano divinamente tra le mie ciocche e alla fine sono uscita super-soddisfatta come al solito!
Davvero un grande artista questa settimana al Blue Note, Ahmad Jamal, quasi ottantenne con una energia, una tensione e una forza magnetica... Pianista e allo stesso tempo direttore d'orchestra del suo trio, ogni suo gesto e' un significato. Una mano aperta: una pausa; l'indice in alto: alzare la tonalita'; un battito di mani: cambiare registro; le braccia aperte rivolte al pubblico: non abbiate timore di applaudire... La grazia del velluto sulle sue mani, la dolcezza delle note alte sulla parte destra del pianoforte. Il pezzo del bis mi ha evocato il suono delle onde calme quando incontrano la sabbia.
Dopopranzo, nella piú celebre piazza di Milano si verificano degli strani fenomeni. Orde di ragazzetti urlanti si alternano, di volta in volta, a ragazzetti danzanti, a ragazzetti piangenti, a ragazzetti manifestanti. Ieri, ad esempio, mi sono imbattuta addirittura in un gruppo di ragazze travestite da fragole (!) che facevano il girotondo insieme ad altre che suonavano la grancassa e 2 coperchi di pentole. Chi non sa che proprio nel palazzo di fronte alla piazza si svolge ogni giorno la diretta televisiva di trl-mtv, penserá che lí ha luogo la riunione dell'associazione giovani pazzi di Milano. Verso sera, sul marciapiede della linea 1 del metró, ho beccato un tipo che suonava una batteria immaginaria, sulle note che provenivano dal suo i-pod. Forse no, forse non era colpa di mtv, mi sa che era un superstite dei giovani pazzi.
...recitano i telegiornali. Aggiungerei anche tanti prodotti Cheap&Trash. Ma, si sa, le aziende producono cio' che il mercato acquista... 
http://www.youtube.com/watch?v=9NYB5_9oyrE&mode=related&search=

Perchè no, perchè non dovevo cercare la Maga, tante volte mi era bastato affacciarmi, arrivando da rue de Seine, all'arco che dà sul quai de Conti, e appena la luce di cenere e di oliva che ondeggia sul fiume mi lasciava distinguere le forme, subito la sua figurina sottile si disegnava sul Pont des Arts, giravamo da quelle parti a caccia di ombre, a mangiare patate fritte nel faubourg Saint-Denis, a baciarci vicino ai barconi del canale Saint-Martin. Con lei io sentivo crescere un'aria nuova, i segni favolosi dell'imbrunire o il modo con ci le cose si disegnavano quando stavamo vicini e nelle cancellate della Cour de Rohan i vagabondi s'innalzavano al regno pauroso e lunare dei testimoni e dei giudici...Perchè non dovevo amare la Maga e possederla sotto decine di cieli di stanze a seicento franchi, in letti con le coperte sfilacciate e maleodoranti, se in quel vertiginoso gioco del mondo, in quella corsa nei sacchi io mi riconoscevo e mi davo nome, alla fine e fino a quando fuori del tempo e delle sue gabbie con scimmie e definizioni, delle sue vetrine Omega Electron Girard Perregaud Vacheron & Constantin che segnavano le ore e i minuti dei sacrosanti doveri castratori, in un'aria dove gli ultimi nodi andavano sciogliendosi e il piacere era specchio di conciliazione, specchio per allodole ma specchio, quasi come un sacramento da essere a essere, danza intorno all'arca, inizio del sogno bocca contro bocca, a volte senza scioglierci, i sessi uniti e tiepidi, le braccia come guide vegetali, le mani che accarezzavano attente una coscia, un collo...
